Chi sono questi 4 ragazzi?
Sono quattro giovani come tanti, come i nostri giovani, come i nostri figli che il sabato sera escono con gli amici, quegli amici che sono bravi ragazzi di ottima famiglia, quegli amici che bevono solo un bicchierino e fumano solo qualche canna, sono ragazzi che hanno dai 17 ai 22 anni che ieri notte, a Roma, alle 02:15 minuti, a causa della forte velocità hanno perso il controllo dell'auto andandosi a schiantare contro un albero accartocciando l'auto e precipitando in un fossato.
Che fine hanno fatto i 4 giovani? Vi lascio un secondo per elaborare delle opzioni tipo; 1 morto e 3 feriti oppure nessun morto ma tutti in gravi condizioni oppure hanno investito un passante uccidendolo oppure...oppure. Niente di tutto ciò, nessuna delle opzioni è giusta.
Vi racconto la storia come la immagino io.
Quattro brillanti ragazzi, Andrea Di Luzio di 22 anni, Jacopo Tenaglia di anni 18, Alessio Galvanio di appena 17 ed Emanuele Boccuzzi di 22, come sempre insieme, come ogni sabato pronti al divertimento con gli amici. Andrea chiede la macchina alla mamma che come ogni sabato gliela concede a patto che non corra e non beva. Dopo la bella serata decidono di rientrare ma non prima di un bel drift alla fast and furious schiacciando un pò troppo il piede sul pedale dell'acceleratore. Tutti ridono, si guardano, si toccano, gli amici, gli amici di sempre, gli amici per sempre.
Alle 2:30, in via Fosso dell'Osa, vicino ad una pianta c'era ad attenderli la signora MORTE con la sua falce. Andrea perde il controllo per la forte velocità e si scontra con il destino, con la falce della morte e con la pianta morendo sul colpo assieme ad Alessio ed Emanuele. Jacopo morirà qualche ora dopo in ospedale.
A nulla adesso serviranno i fiori, a nulla serviranno gli articoli di giornale, a nulla serviranno le lacrime delle madri straziate. a nulla!
Genitori, un solo attimo uno, un attimo che cambia la vita, un attimo che dura una vita, una foto dell'ultimo sorriso, una cornice appesa nel soggiorno di casa, una sola lacrima un solo NO!
[Trepiccione Donato]